
Orario
(Sabato) 21:00
Dettagli evento
Ingresso libero con prenotazione fino ad esaurimento posti RISERVA QUI IL TUO POSTO Paolo Totti direttore Salvatore Vella flauto solista Stefania Giusti oboe solista Falaut Flute Orchestra Vincenzo Bellini Norma
Dettagli evento
Ingresso libero con prenotazione fino ad esaurimento posti
Paolo Totti direttore
Salvatore Vella flauto solista
Stefania Giusti oboe solista
Falaut Flute Orchestra
Vincenzo Bellini
Norma
Sinfonia
Concertino per flauto
(Salvatore Vella flauto solista)
Gioachino Rossini
L’Italiana in Algeri Ouverture
Cecile Chaminade
Concertino per flauto
(Salvatore Vella flauto solista)
Ennio Morricone
Gabriel’s Oboe
(Stefania Giusti oboe solista)
François Borne
Variazioni sulla Carmen di Bizet
(Salvatore Vella flauto solista)
Giuseppe Verdi
Nabucco
Sinfonia
Domenico Cimarosa
Concerto doppio in Sol M
(Stefania Giusti e Salvatore Vella solisti)
In collaborazione con Teatro Massimo Bellini di Catania
Ingresso libero con prenotazione fino ad esaurimento posti
Note di sala
Lo spettacolo di questa sera prevede tutti brani strumentali che spaziano dal classico al moderno, privilegiando come protagonisti due strumenti appartenenti alla famiglia dei legni, cioè il flauto traverso e l’oboe.
L’incipit è segnato dalla sinfonia d’introduzione dell’opera Norma di Vincenzo Bellini, pagina dal piglio gagliardo che si slancia subito con robusti accordi in sol minore procedendo poi in modo impetuoso fino alla fine, ma riuscendo a creare al suo interno un’isola di tranquilla ed elegiaca estatica contemplazione. Segue un pezzo dello stesso compositore catanese, il Concerto in mi bemolle maggiore per oboe e orchestra, che viene però presentato al pubblico in una veste diversa nel suo adattamento per flauto e orchestra realizzato dal maestro Paolo Totti e dunque trasportato dalla tonalità originale in quella di fa maggiore.
Verrà eseguita anche l’ouverture dell’Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini, deliziosa e vivace pagina dove il pesarese impiega con grande sagacia due splendidi temi incastonati come smeraldi all’interno dello scrosciante flusso ritmico del brano. Nella parte centrale dello spettacolo l’orchestra si esibirà: nel Concertino pour flûte et orchestre en ré majeur della francese Cècile Chaminade del 1902; nel brano Gabriel’s Oboe, scritto da Enrico Morricone per il film Mission ed il cui tema è pervaso da una linea melodica dolcissima affidata allo strumento solista; nella Fantasie Brillante sur l’opéra Carmen de George Bizet, scritta da François Born nel 1880, composizione che riesce a sfruttare in modo davvero magistrale l’intera estensione e quasi tutte le possibilità tecnico-espressive dello strumento solista; e infine nella sinfonia d’introduzione dell’opera Nabucco di Giuseppe Verdi, partitura che il compositore pare abbia creato in un caffè e che si serve di alcuni temi molto rilevanti e significativi che ritorneranno poi nel corso dell’opera. La conclusione della performance è affidata al Concerto doppio in sol maggiore per due flauti e orchestra di Domenico Cimarosa del 1793, presentato in una trasposizione per flauto e oboe. Articolato in tre movimenti, il concerto propone nell’Allegro iniziale e nel terzo movimento Rondò Allegretto ma non tanto un disinvolto e virtuosistico dialogo dei due solisti ben sostenuti dall’intera orchestra, mentre più rilevante è il Largo centrale che esibisce un gusto parecchio raffinato e distinto sostenuto da una ricercata e ispirata cantabilità.
Giovanni Pasqualino
Paolo Totti
Direttore
È nato e si è formato a Roma, completando gli studi musicali di Flauto Traverso a pieni voti al Conservatorio Santa Cecilia e laureandosi in filosofia con 110 e lode all’Università “La Sapienza”.
Autore di saggi monografici, articoli di rivista e revisioni, è il Fondatore e Direttore stabile dell’orchestra “I Flauti di Toscanini”, prima Orchestra di Flauti in Italia, per la quale cura tutte le trascrizioni.
Ha al suo attivo più di 1300 concerti, gli ultimi 350 dei quali come Direttore al fianco di solisti del calibro di Emmanuel Rossfelder, il Trio Cardoso, Guy Touvron, Nicola Mazzanti, Peter-Lukas Graf, Salvatore Vella, Matteo Evangelisti, Andrea Oliva, Paolo Taballione, Francesco Loi, Emmanuel Pahud.
Collabora stabilmente con “Il Teatro dei Colori”, per il quale ha composto l’operina Il Pifferaio Magico per flauto e colori, e con il regista Agostino De Angelis con cui è particolare la sinergia esecutiva realizzata per i suoi spettacoli itineranti nei più importanti siti archeologici italiani.
Ha insegnato Flauto Traverso per 25 anni presso l’“Accademia Toscanini” di Avezzano, di cui è Presidente Onorario, e presso la Scuola Media “Andrea Argoli” di Tagliacozzo. Promotore per primo in Italia della formazione giovanile in Ensemble di flauti, è stato chiamato dalla storica associazione Falaut AFI (Accademia Flautistica Italiana) a dirigere stabilmente l’omonima orchestra come Direttore Stabile, e dal 2023 è entrato nel Direttivo come Responsabile delle Relazioni Esterne.
Il suo ultimo libro “Oniriconautica”, tentativo di rifondare un orizzonte filosofico legato all’Estetica del Benessere, lo vede impegnato in tutta Italia in una serie di presentazioni-dibattito e di radio interviste sul tema.
Detiene con i suoi orchestrali il curioso record europeo di “esecuzione in quota”, dopo il concerto tenuto a 3250 metri sul ghiacciaio dello Stelvio.
Nel 2023 ha fondato la “Compagnia degli Uscocchi” con il pittore Roberto Pavoni e la Digital Art Designer Lavinia Di Profio, debuttando sotto l’egida del Vittoriale degli Italiani come voce recitante nella pièce teatrale “Il Musico Imaginifico”, dedicata a Gabriele D’Annunzio.
Salvatore Vella
Flauto solista
Si diploma col massimo dei voti nel 1985 sotto la guida di Gerardo Petruzziello al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo. Si perfeziona con W. Schulz a Vienna, A. Persichilli presso l’“Accademia Nazionale di Santa Cecilia” di Roma, E. Pahud presso gli Amici della Musica di Firenze, e con A. Marion ai corsi di Gubbio Festival.
In qualità di Primo Flauto ha collaborato con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra dell’“Accademia Nazionale di Santa Cecilia” di Roma, diretta da Chung, con la quale ha partecipato a delle incisioni per la Deutsche Grammophon e la Musicom, e con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Muti in Bosnia, e per il Ravenna Festival.
È regolarmente invitato a Festival flautisti come: Falaut Festival, Festival Gazzelloni, Flautissimo, Festival del Flauto in Slovenia.
Ha effettuato Masterclass in diversi Conservatori Italiani come Ancona, Trapani, Caltanissetta, Vibo Valentia, in Cina, in Spagna a Gran Canaria e in Giappone, presso l’atelier della Pearl Flute e la Shobi Academy di Tokyo per conto della Pearl Flute Japan, della quale dal 2001 è testimonial.
Svolge un’intensa attività concertistica sia da solista che cameristica con il Quintetto di fiati Belliniano e l’Ensemble Belliniano, con cui ha effettuato concerti in tutta Italia e tournée all’estero in Lituania, Turchia, Malta, Brasile, Giappone, Indonesia, Argentina, Francia, Spagna.
Dal 1989 è Primo Flauto dell’Orchestra del Teatro Bellini di Catania. Insegna presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Caltanissetta. Suona un Flauto Pearl 14 K.
Stefania Giusti
Oboe solista
Primo Oboe del Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania, è nata a Firenze dove nel 1985 si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio “Luigi Cherubini”, sotto la guida di Gaetano Patroniti. Nello stesso anno è finalista alle selezioni per l’ E.C.Y.O. ( Orchestra Giovanile della Comunità Europea). Successivamente si perfeziona con Gordon Hunt, Luca Vignali e, all’Accademia Musicale Chigiana di Siena, con Hans-Jörg Schellenberger.
Vince diversi premi in concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali il Premio Speciale alla 11^ edizione del “Concorso Internazionale di Caltanissetta” con il “Quintetto di fiati Belliniano”.
Ha inciso per la Rodolphe Production ed effettuato registrazioni per la RAI.
Come solista ha collaborato con diverse orchestre, tra le quali: la Camerata Polifonica Siciliana, I Nuovi Cameristi Italiani, l’Orpheus Ensemble, e si è esibita per importanti associazioni e festival come “Amici della Musica” di Ferrara e Cortona, Accademia Barocca e Gonfalone di Roma, Festival Internazionale Noto Musica, a Villa Rufolo per la società dei Concerti di Ravello, il Festival Belliniano di Catania.
Ha effettuato tournée in Italia e all’estero – in Lituania, Brasile, Indonesia, Turchia, Russia, Argentina, Giappone e Norvegia – riscuotendo ovunque successo di pubblico e di critica.
Come primo oboe ha collaborato con l’Orchestra del Collegium Musicum di Bamberg in Germania, con il Teatro dell’Opera di Roma e con l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo.