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il ciclo di incontri culturali con intrattenimento musicale e aperitivo finale

Il musicologo Emanuele Senici approfondisce il personaggio di Amina, protagonista dell’opera “La sonnambula”. Il  Bellini International Context, promosso e organizzato dalla Regione Siciliana, realizza questo ciclo in partnership con l’Università di Catania e l’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini.

CATANIA –   Musicologia  e convivialità fanno rima con “Un Bellini, s’il vous plaît!”, il ciclo di approfondimenti che – già nel  titolo – ammicca al cocktail che prende il nome dal Cigno catanese. Un approccio innovativo e multidisciplinare, com’è nello spirito del Bellini International Context, ricco e variegato cartellone in cui la musica si sposa alle altre arti e trova altresì spazio per gli aggiornamenti degli studi belliniani.
“Un Bellini s’il vous plaît!” è un  format che fonde appunto l’incontro culturale alla formula e al rito aggregante del concerto-aperitivo. L’Università di Catania partecipa così al Context belliniano promosso dalla Regione Siciliana, in partnership con importanti istituzioni artistiche e culturali dell’Isola. L’ateneo catanese contribuisce in particolare attraverso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, in cui hanno sede la Fondazione Bellini e il Centro Studi Belliniani.

E sono le docenti di musicologia Maria Rosa De Luca e Graziella Seminara a coordinare il ciclo ospitato al Teatro Sangiorgi, alle ore 19, per quattro giovedì consecutivi. Dopo il primo appuntamento dedicato a Norma, la fiera sacerdotessa druidica, il secondo è per il 15 settembre e sarà incentrato sul personaggio di Amina, la protagonista dell’opera “La sonnambula”. Un percorso dalle fonti francesi fino alla creazione di Bellini e del librettistista Felice Romani, che vedrà come relatore il musicologo Emanuele Senici. Gli interventi musicali di saranno  a cura dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania.


Amina, con la sua raffinatissima drammaturgia  musicale e la complessa configurazione caratteriale, occupa un posto di primo piano tra le figure femminili, invero centrali, che animano le opere di Bellini. La loro delineazione rivela la straordinaria capacità di introspezione psicologica del compositore catanese.


Emanuele Senici è professore ordinario di Musicologia all’Università di Roma La Sapienza. Le sue ricerche vertono sull’opera italiana dell’Ottocento, sulla teoria e la storiografia dell’opera, con particolare attenzione alle questioni di genere e gender, e sull’opera in video. Tra le sue più importanti monografie Landscape and Gender in Italian Opera: The Alpine Virgin from Bellini to Puccini (Cambridge, Cambridge University Press, 2005) e il recente Music in the Present Tense: Rossini’s Italian Operas in Their Time (Chicago, University of Chicago Press, 2019).
Al termine di ogni evento sarà offerto un aperitivo nel foyer. Info: bellinicontext.it